venerdì 7 agosto 2009

La Pietra Saponaria

Articolo tratto da qui
http://www.freewebs.com/fingersinthepie/pietrasaponaria.htm

Pietra Saponaria: questa MERAVIGLIA!



La pietra saponaria, detta anche soapstone, è una pietra metamorfica composta per il 90%percento di talco e ricca in magnesio. E’ una pietra di steatite ed è molto soffice e liscia al tatto : ecco il perchè del suo nome così particolare.

Per migliaia di anni la pietra saponaria è stata usata in tutto il mondo per creare monili, accessori, utensili, sculture e altre opere d’arte. Più tardi invece sono state scoperte le sue caratteristiche di inerzia e dunque la sua inalterabilità al contatto con altri componenti chimici come gli acidi e sostanze alcaline a differenza del marmo e del granito. Oltretutto ha una straordinaria capacità di trattenere il calore e dunque viene ampiamente usato nella fabbricazione di forni, oltre a lavelli e ripiani per la cucina. Oggi la trovaimo anche nel dentifricio , nelle gomme da masticare e nella cosmesi.
Le rappresentazioni più belle però che abbiamo sono opere di alto e bassorielievi di soapstone, sculture ed incisioni.

Per la sua facilità di lavorazione è una materia aperta all’uso dai grandi ai piccoli e da molte soddisfazioni. La pietra saponaria infatti è talmente morbida che si può incidere anche con un’unghia e tagliare con un coltello, restando però allo stesso tempo sufficentemente dura da sopravvivere per secoli e secoli.
Molti esempi di arte li possiamo trovare nelle culture Native Americane ed Inuit, in quella cinese ma anche africana e russa. A seconda del luogo dove viene estratta questa roccia di steatite, ne deriva anche la colorazione. Le più comuni e tipiche sono nere o verde scuro, possono avere striature dorate ( tracce di pirite ) ma in Cina ad esempio si possono trovare varianti rosa e verde chiaro.


LAVORAZIONE
Se il blocco di pietra è molto grande, a seconda del tipo di lavoro che si deve fare ( dalla scultura all’incisione ) si dà la forma iniziale al blocco con un seghetto elettrico ( o in alcuni casi anche la sega elettrica grande ). Si procede poi con le raspe, a levigare la superficie che si andrà a scolpire o incidere. Quando si ha raggiunto una superficie abbastanza liscia, si continua con una carta vetrata a granatura grossa e poi sempre più fina. La levigatura finale si fa sotto l'acqua per togliere ogni più piccola riga e segno lasciato in precedenza e farla diventare liscia come il marmo. Quando si leviga, la pietra produce una grande quantità di polvere finissima ( talco ). Si deve infatti lavorare all'aperto, a causa della nuvola di polvere che si crea. Le protezioni per occhi e bocca sono fondamentali. Respirare il talco è molto nocivo e anche se entra negli occhi, si devono lavare immediatamente con abbondante acqua.
Se l’opera è una scultura, alla fine della levigatura si applica dell'olio di lino per la lucidatura. Applicato con un pennello, si lascia assorbire dalla roccia e poi si lucida con un panno di cotone . Si applica un'altro strato e si ripete la procedura e poi il lavoro è terminato. Nel caso delle incisioni, per essere visibili la polvere di talco deve restare nelle righe incise, per risaltare dal fondo e dunque prima si lucida la pietra e poi si incide il disegno. Questo può essere fatto usando un dremel o qualsiasi altro strumento che incida. Infine si ripassa con un panno senza insistere troppo sul disegno per non togliere la polvere.
Scultori non si diventa solamente legendo libri o frequentando corsi...la pietra si deve sentire, toccare e deve comunicare delle sensazioni profonde delle immagini e dei sogni che andremo a realizzare con le nostre mani che diventano un prolungamento della nostra fantasia.
A photo of Impression on a Winter's Eve, a mauve dendritic soapstone sculpture by Clarence P. Cameron
Copyright Cristina Marcon

Aggiornamento 20-02-2012:

Ringraziamo Cristina, l'autrice dell'articolo, per aver dato sotto, nei commenti, come suggerimento un sito dove poter acquistare online, la Pietra Saponaria.

Il Sito, è questo:
http://it.opitec.com/

e il link diretto per l'acquisto, al momento è:
http://it.opitec.com/opitec-web/articleNumber/558075/zz/cID/c3I6cGlldHJhIHNhcG9uYXJpYTM=


betullablu

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6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima descrizione interessante per me poiche' sto cercando informazioni per fare un intonaco termico con questa pietra.grazie enrico

rosa blu ha detto...

di niente, Enrico! ;-)

Ciao :-)

betulla.

Anonimo ha detto...

dove posso troarla?

rosa blu ha detto...

Boh; puoi provare a chiedere qui:

http://www.bottegadellanima.it/prodotti/pietra_saponaria.html

ma, in Italia, non si trova mai nulla; quindi non mi stupirei che non la trovassi.

So, che la fanno in Africa e Brasile, per cui, nel caso, se puoi concederti una Vacanza... forse fai prima. Ciao

betulla

Anonimo ha detto...

Ciao sono Cristina, autrice dell'articolo. Potete trovare la pietra saponaria su Opitex Hobbyfix

rosa blu ha detto...

Grazie! :-)

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